Un delicato e prezioso affresco di Venezia negli anni del dopoguerra, scandito dalle lettere d’amore che si spedirono due artististi dell’epoca: Luigina De Grandis (pittrice) e Mario Marabini (scultore). “Ho scoperto, con gioia, che anche se non ci sei – col tuo impeto, la tua assolutezza, ma anche con la tua dolcezza, la tua tenerezza e protezione – tu sei qui. Che il nostro amore, tormentato, straziante e infine fatale, mi vive dentro nel colore. E che quel piccolo arcobaleno riflesso sulla tela bianca riflette tutta la sua potenza misteriosa e insopprimibile.”

Preziose parole come rare gemme dall’inestimabile bellezza, che possono regalare emozioni vertiginose e indimenticabili, sono contenute nelle lettere d’amore, straordinariamente moderne, scritte da Luigina De Grandis e Mario Marabini, straordinari artisti della Venezia del dopoguerra, che possono rappresentare, per il lettore, un vero e proprio intimo incontro con queste due anime meravigliose la cui esistenza vissuta trabocca di un’umanità che è allo stesso tempo tenera ed eroica.
Quando l’ispirazione sorge da un sentimento forte e da uno stato d’animo nascente, regala le ali alla scrittura, quale musica e potenza evocativa.
E’ così che una lettera d’amore può diventare una finestra sull’anima, sui sentimenti, sulle aspettative, sui sogni, sull’immenso e inesplorato confine che il rapporto fra genitori contiene.
Di qui la considerazione che potrebbe essere saggio prendersi uno spazio interiore per riscoprire e riassaporare quanto sia importante, nella frenesia del quotidiano, offrire il più raro dei doni: regalare il proprio tempo. Puoi farlo scrivendo una lettera, dipingendo un quadro, creando una scultura o guardando le stelle da due distanti orizzonti.
Questo libro è un omaggio ai sentimenti più semplici e puri, da riscoprire e proteggere, ed una speranza da consegnare alle nuove generazioni perché li conservino e ne facciano un uso sempre migliore.

E NOI INVECE COSì SERENI
Lettere d’Amore e altri doni d’Arte a Venezia
Alberto Toso Fei
con un saggio storico-artistico di Giovanni Bianchi
illustrazioni di Vittorio Bustaffa
Basato sulle lettere d’Amore scritte da Luigina De Grandis e Mario Marabini
che, come ebbero a dichiarare in una loro dedica, furono “uniti nell’Amore e nell’Arte per tutta la vita…”
un progetto di
Chiara Marabini e Fabrizio Berger
testi di Alberto Toso Fei, Giovanni Bianchi, Chiara Marabini
in copertina e all’interno illustrazioni di Vittorio Bustaffa
fotografie Archivio De Grandis Marabini










Da questo libro è stata tratta una sceneggiatura per una versione teatrale, portata in scena alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia il cui coordinamento di regia, a cura di Fabrizio Berger, ha visto sul palco Alberto Toso Fei come voce narrante, Manuela Massimi ed Emanuele Pasqualini nei panni degli artisti Luigina De Grandis e Mario Marabini, musiche dal vivo eseguite da Lieta Naccari (voce) e Massimiliano Bigazzi (pianoforte), live painting di Vittorio Bustaffa, ed il contributo fondamentale di Chiara Marabini, figlia degli artisti, testimone del loro Amore.